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ago 23, 2002 |
Attualità culturale,  |
redazione

Dal Sefer Haggadot

Stilli come la pioggia il mio insegnamento come questa pioggia e' una sola e scende sugli alberi e da' ad essi sapori ognuno per quello che e', cosi' le parole della Torah son tutto uno e vi e' in esse la Torah scritta, la Mishnah, le norme, le haggadot. (sifre' Haazin) 5-2

Perche' il mondo e' stato creato con la beth? Come la beth e' chiusa da tutti i suoi lati ed e' aperta davanti, cosi' non hai il permesso di investigare cio' che e' sopra e cio' che e' sotto, cio' che e' davanti, cio' che e' di dietro, ma dal giorno in cui e' stato creato il mondo in avanti (Bereshit Rabba' 1) 7-14

Ha detto R. Elazar Be-Rabbi' Shimon:

Perche' a volte fa precedere la terra al cielo ed altre volte fa precedere il cielo alla terra?
Per insegnarti che sono equivalenti tra di loro (Bereshit Rabba' 1) 8-25

E fu sera e fu mattina il primo giorno. Non e' detto qui fu sera ma e fu sera. Da qui si deduce che c'era un ordine dei tempi precedenti (alla creazione). (Bereshit Rabba' 3) 8-28

Perche' non e' detto nel secondo giorno che era buono? Rabbi' Chanina disse:in quanto in questo giorno fu creata la controversia, come e' detto (vi sia una distesa) che separi tra acqua e acqua. (Bereshit Rabba' 4) 9-34

E ogni arbusto della campagna (siach) tutti gli alberi e' come se parlassero (messichin) gli uni con gli altri; tutti gli alberi e come se parlassero con le creature. Tutti gli alberi sono stati creati per il piacere delle creature (Bereshit Rabba' 13) 9-36

E' descritto D-o fece i due grandi luminari ed e' detto il grande luminare e il piccolo luminare. Disse la luna di fronte al santo benedetto sia: padrone del mondo e' possibile che due re si servano di una sola corona? Le fu risposto: va e diminuisciti. Gli rispose padrone del mondo, dato che ti ho detto una cosa giusta, diminuiro' me stessa. Ma e' anche detto: vai e domini di giorno di notte (Chulin 60) 9-40

E tutte le loro schiere perfino le cose che tu consideri come superflue nel mondo come mosche, zanzare, pulci anche esse fanno parte della creazione del mondo e ad ogni cosa il santo benedetto egli sia affida un incarico, perfino alla rana, perfino alla zanzara. (Bereshit Rabba' 10) 12-58

Nel momento in cui il santo benedetto sia creo' il primo uomo lo prese e lo fece girare fra tutti gli alberi del giardino dell'eden, e gli disse:

Guarda le mie opere quanto son belle e degne di lode!
E tutto cio' che ho creato l'ho creato per te. Stai attento a non rovinare e distruggere il mio mondo, perche' se le rovinerai non vi sara' chi potra' rimetterle a posto (Qohelet Rabba' 9) 12-59

Da di dietro e dal davanti tu mi hai dato forma. Se merita gli si dice tu hai preceduto gli angeli del servizio divino altrimenti gli si dice la mosca ti ha preceduto, il lombrico ti ha preceduto nell'opera della creazione (Sanhedrin 38) 12-60

Dal di dietro e dal davanti tu mi ha dato forma. Ha detto Rabbi' Irmiahu Ben Elazar: quando il santo benedetto egli sia creo' il primo uomo, lo creo' androgino, secondo quanto e' detto: maschio e femmina li creo' (Bereshit Rabba' 8) 13-69

Ho saputo che tutta l'opera del signore e' eterna, nulla vi si puo' aggiungere o togliere, e che il signore fece cosi' perche' (gli uomini) provassero timore di lui. (Ecclesiaste 3;14) 20-111

Ha detto Rabbi' Jeoshua Ben Levi: sette giorni ha fatto lutto il santo benedetto egli sia per il suo mondo prima di portare il diluvio, come e' detto e si rattristo' in cuor suo (Bereshit Rabba' 27) 21-128

La colomba torno' a lui verso sera portando una foglia verde d'ulivo.
Disse la colomba:

Padrone del mondo che il mio cibo sia amaro come quest'ulivo ma che sia affidato a te piuttosto che sia dolce come il miele ma che sia affidato all'uomo (Sanhedrin 108a) 12-596

Tanto l'uno quanto l'altro li ha fatti D-o, il santo benedetto egli sia ha creato il mondo a coppie (...) per far sapere che ogni cosa ha un compagno ed ogni cosa ha un sostituto, e se non ci fosse l'uno non ci sarebbe l'altro (Temurah) 14 -596

Ha detto Rabbi' Josse' Bar Chanina': shamaim (cielo) sham = li', maym = acqua. Insegnano i maestri: fuoco (esh) e acqua (va-maim). Questo ci insegna che il santo benedetto sia, ha mescolato l'uno con l'altro e ne ha fatto una distesa. (Chaghiga' 12a) 23-596

Il sole ha attorno a se' una guaina una vasca d'acqua di fronte a lui. Nel momento in cui sorge, il santo benedetto sia smorza la sua forza con l'acqua perche' non prorompa bruciando il mondo (Bereshit Rabba' 6) 29-597

Alla sera l'uomo deve dire: ti sia gradito o signore mio D-o farmi uscire dall'oscurita' alla luce. Al mattino deve dire: ti ringrazio o signore mio D-o che mi hai fatto uscire dall'oscurita' alla luce 29-597 bis

Al mattino l'uomo deve dire ti sia gradito o signore mio D-o, cosi' come mi hai dato il merito di vedere il sole al suo sorgere, cosi' dammi il merito di vederlo quando tramonta (Berachot 68b) 600

Ha detto Rabbi' Jeoshua Ben Levi,i tuoni sono stati creati solo per raddrizzare le tortuosita' che sono nel cuore, come e' detto il signore fece cosi' perche' (gli uomini) provassero timore di lui (Berachot 59a) 61-600

Chi ha aperto agli acquazzoni i canali molte gocce ho creato nelle nubi e a ogni goccia ho creato una forma sua propria, affinche' non ci siano due gocce che escano da una stesso stampo, perche' se due gocce escono da uno stesso stampo esse confondono la terra che non produce frutti (Bava' Batra' 16a) 78-602

Hanno insegnato il fuoco e i kilaym (gli incroci) non furono creati nei sei giorni della creazione, ma la loro creazione fu pensata (Bereshit Rabba' 82) molti luci sono nel fuoco (Berachot 52b) ha detto Rabbi' Levi: ecco, ti sei affaticato, hai arato, hai seminato, hai sarchiato, hai falciato, hai zappato, hai trebbiato, hai raccolto i covoni, hai pestato il grano e ne hai fatto un mucchio, se il santo benedetto egli sia non manda il vento che sparga i semi, come potrebbe vivere quell'uomo? (Yalkut Shimoni' Emor) 97-603

E gli empi saranno come il mare in tempesta la prima onda dice io salgo e inondo tutta la terra ma quando arriva alla spiaggia le si china davanti, e la seconda onda non impara dalla prima (Yalkut Shimoni' Yeshaia') 107-604

E la raccolta delle acque chiamo' mari. Ha detto Rabbi' Josseph Bar Challafta': in verita' si tratta di un solo mare. Che cosa ci insegna (la parola mari)? Non e' simile il sapore del pesce pescato ad acco a quello pescato a tiro, ne' quello pescato a tiro, a quello pescato a aspamia (Sifre' Ekev) 119-605

Ha detto Rabbi' Chanina Ben Pazi': queste spine non vengono ne' sarchiate ne' seminate, crescono da sole e si arrampicano. Queste spighe quanto dolore e quanta fatica per farle crescere (Bereshit Rabba' 45) 125-606

Ha detto Rav Jehuda: chi esce nei giorni di nissan e vede gli alberi in fiore dice benedetto colui che non fece mancare nulla nel suo mondo ed ha creato in esso creature buone e alberi buoni perche' gli uomini ne possano godere (Berachot 42b7) 132-606

Ha detto Rav Tanchuma':

Accadde che una palma che stava in Chamatan non dava frutti, la innestavano, ma non dava frutti. Passo' un esperto di palme e la vide.
Disse:
Una palma di Gerico essa vede e in cuor suo la desidera. Portarono (un ramo) della palma e la innestarono, immediatamente dette i frutti. (Bereshit Rabba' 41) 138

Nel momento in cui si taglia un albero da frutto la sua voce va da una capo all'altro del mondo, ma essa non viene sentita (Pirke' de Rabbi Eliezer 34) 168-609

Un serpente sulla strada tutte le bestie camminano in coppia, mentre il serpente procede da solo per la strada (Bereshit Rabba' 99) 169-609

Il cibo per il serpente e' la polvere. Rabbi' ami' e Rabbi' Assi. Uno diceva: perfino se mangia tutte le leccornie del mondo sente il sapore della polvere, l'altro diceva: perfino se mangia tutte le leccornie del mondo non si da' pace finche' non mangia la polvere. (Yoma' 75a) 184 (611)

Han detto del re Davide quando termino' il libro dei salmi si inorgogli', disse di fronte al santo benedetto egli sia: padrone del mondo, c'e' un'altra creatura al mondo che ha espresso un canto come il mio? incontro' una rana che gli disse non ti inorgoglire, il mio canto e' superiore al tuo (pe resh shin) va alla formica, o pigro, osserva i suoi costumi e diventa savio. Essa non ha ne' capitano, ne' ispettore, ne' signore; eppure prepara nell'estate il suo cibo e raccoglie al tempo delle messi il suo alimento (Proverbi, 6-8) 34 (232-615)

Rabbi' Chammi' Bar Ukba' a nome di Rabbi' Jose' Bar Rabbi' chanina': l'animale che cresce sulle montagne non cresce nella valle ne' l'animale che cresce nella valle non cresce sulle montagne (Yerushalmi Sheviit, 9:2) 273-619

Un pittore mette gli ingredienti in una pentola tutti e tutti acquisiscono uno stesso colore, mentre il santo benedetto egli sia da' forma al feto nel ventre della donna ed esso assume una specie diversa (Nidda' 31a) 280

Ha detto Rabbi' Levi: sei cose servono l'uomo, tre sono in suo dominio e tre non sono in suo dominio. Queste sono in suo dominio:la bocca, le braccia, le gambe. Queste non sono in suo dominio: gli occhi, le orecchie e il naso. E quando il santo benedetto lo richiede, anche quelle che sono in suo dominio, non sono piu' in suo dominio 282-619

Egli ti ha fatto e ti ha reso stabile insegna che il santo benedetto sia ha creato diversi canali nell'uomo che se si rivolta uno di essi non puo' piu' vivere Chullin 56b) (Leibowitz 47)

Chiese un gentile a Rabbi' Jeoshua Ben Chorka': perche' il santo benedetto egli sia ha parlato con Moshe' dal roveto? Gli fu risposto se avesse parlato da un carrubbo o da un sicomoro mi avresti fatto la stessa domanda, ma dato che e' impossibile non darti una risposta, -perche' dal roveto? Per insegnarti che non vi e' luogo senza presenza divina, perfino un roveto. (Shemot Rabba' 2:9)

Finche' la terra sussistera' non cesseranno semina e raccolto, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte (Genesi 8:22)

L'arcobaleno sara' nelle nuvole ed io lo vedro' per ricordare il patto perpetuo esistente tra D-o e tutti gli esseri viventi, fra tutte le creature esistenti sulla terra (Genesi 9:16)

Qualora per caso ti capitasse davanti per strada, il nido di un uccello su qualsiasi albero oppure per terra, e contenga pulcini o uova e la madre li stia covando, non devi prendere la madre da sopra i figli, dovrai mandar via la madre e dovrai prendere allora i figli. Cio' affinche' tu possa aver bene e si prolunghi la tua vita (Deuteronomio 22: 6-7)

Non dovrai seminare nella tu vigna semi di varie specie se non vorrai che il prodotto dei semi che avrai seminato e il prodotto della vigna divengano proibiti come se fossero cose consacrate. (Deuteronomio 22: 9)

Non arerai con un toro ed un asino insieme aggiogati (Deuteronomio 22:10)

Quando assedierai una citta' per molto tempo (...) non distruggere i suoi alberi colpendoli con la scure perche' solo i suoi frutti potrai mangiare, ml l'albero non potrai tagliare, infatti e' forse l'albero del campo come un uomo che puo' a causa tua ritirarsi in luogo fortificato? (Deuteronomio 20:19)

Giuseppe e' un albero fruttifero presso una sorgente d'acqua le cui propaggini salgono sul muro (...) l'onnipotente che ti benedira' con benedizioni provenienti dal cielo e dall'alto, benedizioni dall'abisso che giace dal basso, benedizioni dei seni e dell'utero. (Genesi 49:22, 25)

Un animale bovino o un animale ovino o caprino, lui o suo figlio non li scannerete nello stesso giorno (Levitico 22:28) 47

Quando sarete entrati nella terra che sto per darvi, la terra dovra' riposare per un sabato in onore del signore: per sei anni seminerai il tuo campo (...), ma nel settimo anno ci sara' una completa cessazione dal lavoro per la tua terra, un sabato al signore: non seminerai il tuo campo, ne' poterai la tua vigna (Levitico 25:3-4)

Brezlaw non v'e' punizione peggiore di quella che l'uomo veda e senta cio' che ha rovinato (Likute' Moaran 98,) Brezlaw ogni uomo deve dire tutto il mondo e' stato creato con me, percio' ogni uomo deve vedere di migliorare il mondo e di riempire le manchevolezze del mondo e pregare per esse (Likute' Moaran 5-1)

Quando il vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu vi hai disposto, che cosa e' l'uomo, che tu lo ricordi, e l'essere umano perche' tu ne tenga conto? (Salmi, 8: 4-5)