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ago 24, 2002 |
Perle tratte dal Talmud,  |
redazione

Shabbat 10a

Fino a quando i giudici siedono in giudizio? Rabbi Sheshet disse: fino al tempo del pasto. Quale verso dice cio'?

Guai a te, terra che hai un re fanciullo e i cui principi banchettano sin dal mattino, beata te, terra che hai un re di nobile lignaggio e i cui principi banchettano a tempo debito, per sostenersi non per gozzovigliare (Eccl. X, 16-17).
Per rafforzare la Torah non per ubriacarsi di vino.

I nostri rabbi hanno insegnato:

  • La prima ora e' l'ora del pranzo per i gladiatori
  • La seconda per i ladri
  • La terza per gli ereditieri
  • La quarta per i lavoratori
  • La quinta per tutta la gente. Rabbi Papa disse: l'ora quarta e' l'ora del pasto per tutta la gente
  • La sesta per i lavoranti agricoli e la sesta per gli scolari.

Dopo di cio' e' come una pietra gettata in un barile. Abbaye' disse: questo e' detto solo se non si e' mangiato niente la mattina; ma se si e' mangiato qualcosa la mattina, non c'e' obiezione.

Ragazzi si mangia!

Dopo il Kiddush A. farfuglio' una benedizione addentando pane e sale, gli altri risposero amen e si lanciarono sugli spaghetti. certo, aggiunse A. questo passo del Talmud mette appetito

M.aggiunse: e' medicina antica. Del resto Rambam dice che prima dei segreti della Torah l'uomo deve nutrirsi di pane e carne.

N. il che significa Torah (pane) e Talmud (carne). Avete notato che le ore indicate per il pasto partono dall'alba? Prima si parla dei principi e dei giudici, poi dei gladiatori, dei lavoratori, dei ladri, dei benestanti, di tutto Israele insomma. L'elenco delle ore del pasto va dal sorgere del sole fino a mincha'.

L. cioe' va dall'ora in cui i sacerdoti fanno e consumano il sacrificio del mattino, fino all'ora del sacrificio pomeridiano.

In ogni ora, i figli dei principi bene' elim (Sl.29; 1) cioe' gli israeliti, consumano il pasto e benedicono con parole di Torah:

Rabbi Shimon diceva: se tre persone mangiano insieme e non hanno detto parole di Torah, e' come se avessero mangiato sacrifici per i morti, secondo quanto e' scritto (Isaia XXVIII,8): poiche' tutte piene di vomito e sterco sono le mense da cui manchi D-o. Se invece tre persone hanno mangiato insieme alla stessa mensa e vi hanno detto parole di Torah, e' come se avessero partecipato alla mensa divina, secondo quanto e' scritto (Ez. XLI,22) e mi parlo': questa e' la mensa che e' davanti ad hashem (Pirke' Avot 3,4).

M. aveva lo stomaco delicato: Isaia, sia pace a lui, e' troppo a quest'ora; a meno che non ci porti una bella bistecca di leviatan.

N. aveva finito rapidamente e commento': se non ho dimenticato la Mishnah dice che all'orario di mincha' non bisogna ne' mettersi a sedere dal barbiere, ne' a pranzo ne' in giudizio. (M. Shabat I,2). Ecco legati fra loro il pranzo e il giudizio, con gli orari del sacrificio.

E. quale sacrificio? Disse E., che era appena entrata con una bella portata di pollo.

Era proprio una bella giornata quel sabato fra amici, benedetto il cielo!