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set 5, 2002 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Ilchot Shofar (5)

Halacha 2,4: Colui che si esercita a suonare lo Shofar per imparare non esce dal suo obbligo. E in pari misura colui che ascolta da chi si esercita non e uscito dobbligo. Se ce stata "Kavannah"(1) nellascoltare per uscire dobbligo, ma non ce stata "Kavannah" nel suonare, o se ce stata "Kavannah" nel suonare per fare uscire dobbligo, ma non ce stata "Kavannah" nellascoltare per uscire dobbligo, non si e usciti dobbligo. Finche non ci sia "Kavannah" nellascoltare e si sia ascoltato.

Halacha 2,5: Colui che suona (lo Shofar) e sia intenzionato a fare uscire di obbligo, se suonarono lo Shofar, e ascolto e chi lascoltava aveva intenzione di uscire dobbligo, anche se non si e suonato perche lascoltasse una particolare persona, se questa ascolta quelli che suonarono, anche se non capisce, e uscito dobbligo.perche ce la "Kavannah" per tutti quelli che abbiano ascoltato. Percio chi andava per sentiero o sedeva in casa sua e ha ascoltato il suono dello Shofar dal cantore della Sinagoga, se ha intenzione e uscito dobbligo (2).

(1)"Kavannah" e lintenzione che uno mette nel fare una mizvah, ad esempio nelloffrire un sacrificio, nel dire una preghiera e in questo caso nellascoltare lo Shofar. Come nel caso del sacrificio ci vuole una giusta "Kavannah" sia da parte dellofferente che del Cohen che effettua materialmente il sacrificio, cosi qui il suono dello Shofar non fa uscire dobbligo "Ex opere operato" ma solo se sia chi suona che chi ascolta sono coscienti di fare una mizva.

(2) Un caso a parte e quello del Cantore della Sinagoga, che secondo il Talmud Berachot suona anche per il pastore che passa dietro la Sinagoga con il gregge , senza sapere che ce la festa, e sente il suono dello Shofar e a quel momento ha lintenzione di uscire dobbligo. Anche lui, lebreo piu marginale e figlio di principi e se vuole, e uscito dobbligo.