Perche' le luci di Hanuka' sono nove?
Shabbat 22a:
E' stato stabilito, Rab ha detto: non si puo' accendere una lampada (di Hanuka') dall'altra; ma Shemuel disse: si puo' accendere una lampada da una lampada. Rab disse: le frange non possono essere staccate da un vestito per inserirle in un altro, ma Shemuel replico': le frange possono essere staccate da un vestito per inserirle in un altro. Rab disse l'Halacha' non e' quella di Rabbi Shimon. Ma Shemuel disse: l'Halacha' e' secondo Rabbi Shimon secondo logica conseguenza.
M. disse: quanti significati ha un gesto! io sapevo che le otto luci fisse di Hanuka' rappresentassero gli otto giorni in cui il candelabro rimase miracolosamente acceso, mentre la nona luce, lo Shammash servisse per evitare di studiare o contare denari alla luce della festa. Invece questo brano della Ghemarah sembra istituire una luce mobile perche' le altre luci sono immobili.
L. la luce che accende ciascuno dei giorni, noi la chiamiamo Shammash, servitore, dimenticandoci che la parola ha la radice shemesh: Sole. Ma la cosa piu' interessante e' che la Ghemarah paragoni le luci di Hanuka' alle frange del Talet. (v. Num 15,38). Non dimentichiamo che le luci vengono accese dicendo hanerot hallelu'..., che significa, che le luci inneggiano.
(Hll): ed esse servono solo ela' lirot bilvad per esere guardate, come le frange del Talet (v. Num 15,39) urittem oto'.
C. come le frange del Talet sono in corrispondenza dei quattro angoli dell'universo, cosi' le luci di Hanuka' sono in corrispondenza con i sette cieli e con la terra come dice il commento allo Shema':
- Ehad
- Alef=uno: perche' egli e' uno
- heth=otto: come i sette cieli e la terra
- dalet=quattro: come le quattro direzioni (i quattro venti) del mondo.
Aveva sulle gambe un Mahazor livornese di rito sefardita e leggeva le Kavannot allo Shema'
L. sei troppo complicato e cabalistico per me: sapete la conclusione di questa discussione nel Talmud?
Per far diminuire di prezzo il precetto, la lampada (accesa) da una lampada e' ammessa, ma in vista del fatto che viene sminuito il precetto, ugualmente la lampada (accesa) da una lampada viene proibita (Bshabbat, ib.).