Cenni di Halakh su Chanukka
Il rito caratteristico della festa di Hanukkah costituito dall'accensione della lampada a nove lumi (otto, pi uno, "di servizio", detto shammash). Lo scopo di questo rito quello di "proclamare il miracolo", secondo quanto scritto nel Talmud babilonese (T.B. Shabhath 21b e seg.).
L'accensione della hanukki deve essere eseguita con queste modalit:
Si accende la prima sera un lume, pi quello "di servizio" (shammash), le sere successive si aggiunge un ulteriore lume fino ad accenderne otto (pi lo shammash) l'ottava sera.
L'accensione va fatta dopo il tramonto, appena compaiono le stelle, senza tardare troppo. Quando giunta l'ora dell'accensione proibito rimandare l'adempimento di questa mitzw per mangiare o per dedicarsi a qualsiasi altra attivit, perfino per studiare la Tor.
Possono essere adoperati lumi ad olio (preferibilmente olio di oliva) o anche candele. Non ha importanza la forma della lampada e possono essere utilizzati anche otto singoli contenitori. Si deve cercare, comunque, di utilizzare una hanukkipulita e di bell'aspetto. Essa va posta a non meno di 30 cm dal pavimento e a non pi di 9,6 m. di altezza affinch i lumi si possano vedere bene. I lumi vanno posti su di un unico piano, non in tondo, e non uno in alto e uno in basso. Tra un lume e l'altro ci dev'essere almeno lo spazio di un dito affinch le singole fiammelle non si confondano tra loro.
I lumi devono essere tali da rimanere accesi almeno 30 minuti.
In tempi antichi la lampada veniva accesa davanti alla porta di casa, oggi la si accende (generalmente) all'interno, in un posto che sia ben visibile (per la "proclamazione del miracolo"), cio presso una finestra o una porta di ingresso. In caso, tuttavia, che questo possa provocare manifestazioni di ostilit da parte di vicini non ebrei, previsto che la lampada sia accesa in una posizione non visibile dall'esterno. In alcune comunit era uso appendere la hanukki sullo stipite sinistro della porta d'ingresso, di fronte alla mezuz, per essere "circondati dalle mitzwot".
Le luci della hanukki non devono essere utilizzate per alcuno scopo pratico, quindi uso accendere un lume in pi, loshammash, che si pone accanto a quelli di rito (le hanukkioth hanno generalmente un nono beccuccio per questo scopo, non allineato con gli altri). Per accendere i lumi ad olio o le candele pu essere usato lo shammash, o un altro lume. Nel caso che venga usato un altro lume, come uso in alcune comunit, lo shammash deve essere acceso dopo i lumi di rito.
I lumi vanno posizionati prima dell'accensione: dopo che, sono stati accesi proibito spostarli.
I lumi della hanukki non devono essere spenti (devono cio spengersi da soli).
I lumi o le candele della hanukki devono essere accesi con questo ordine: la prima sera si accende il primo lume a destra (pi lo shammash); la seconda sera si aggiunge alla sua sinistra un secondo lume; la terza sera, ancora alla sinistra un terzo lume, e cos via. Si inizia con l'accensione del lume aggiunto per ultimo, procedendo poi verso destra.
Chi non avesse olio o candele a sufficienza deve accendere, con la normale procedura, un lume ogni sera.
Alla vigilia dello Shabbath si accende prima la hanukki, poi il lume dello Shabbath. In quella occasione si fa in modo di adoperare candele pi grosse, o di utilizzare pi olio, affinch la hanukki resti accesa fino a mezz'ora dopo l'uscita delle stelle.
All'uscita dello Shabbath nel Bet ha-Kenesseth si accendono i lumi di hanukkah prima della havdal, allo scopo di prolungare la santit dello Shabbath. Per l'accensione nelle case esistono entrambi gli usi: quello di accendere prima lahanukki e quello di celebrare prima la havdal. L'uso di Gerusalemme quello di celebrare prima la havdal.
prescritto che venga accesa una hanukki in ogni casa; alcuni usano accendere una hanukki per ogni membro (o per ogni membro maschio) della famiglia. In alcune comunit uso che l'accensione venga fatta dal capofamiglia. L'obbligo dell'accensione riguarda anche le donne, pertanto, se non ci sono maschi, anch'esse devono accendere i lumi.
L'accensione dei lumi di hanukk considerata talmente importante che anche il pi povero tenuto a chiedere prestiti, o vendere i suoi abiti, per procurarsi l'olio o le candele necessarie ad accendere almeno un lume per sera.
Chi si trova in casa d'altri come ospite, provvede ad accendere personalmente il suo lume, oppure si unisce al padrone di casa corrispondendogli una somma simbolica per partecipare alle spese dei lumi.
uso che le donne si astengano dal lavoro per il tempo in cui i lumi di hanukk sono accesi. Alcuni estendono quest'uso anche agli uomini. uso consumare per hanukk pasti pi abbondanti del solito e di accompagnarli con canti di lode al Signore.