Ebraismo e massoneria
Il Gran Maestro in occasione della visita al Vascello del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni ha detto:
"Voglio parlarvi della Libera Muratoria che da corporazione muratoria
diventa un Tempio dell'Umanita', dove uomini diversi per fede, per religione,
per credo anche politico trovano un luogo comune per confrontarsi. Per cui
quando parlo di tolleranza amo farlo nell'accezione moderna data dal
filosofo Guido Calogero, che diresse anche la rivista del Grande Oriente d'Italia La Cultura. Calogero diceva: nel linguaggio moderno tolleranza e' il
dialogo, non e' sopportazione, non e' consentire quello che non va consentito;
e' rispettare colui che dissente da te, non volere fare dell'altro un
simulacro di te, e' il rispetto dell'alterita', perche' l'alterita' e' ricchezza,
e' conoscenza, e' confronto".
(.)
"Il Libero Muratore non ha mai inteso formulare una dottrina
religiosa, la Massoneria non ha mai voluto essere chiesa, pero' ha sempre
richiesto ai propri membri di essere credenti, questo e' il minimo comune
denominatore, credere in un essere supremo. Poi il Fratello ebreo conservera'
dentro di se' la sua fede, il cristiano lo stesso, e insieme cercheranno di
comprendersi senza voler convertire l'uno l'altro".
"Cari Fratelli non possiamo aspettare che gli altri ci comprendano se
non facciamo nulla per essere compresi, noi abbiamo subito persecuzioni
proprio per questa chiusura mentale, poi ci siamo messi a dialogare e
abbiamo trovato con noi valdesi, ebrei, e tanti altri, sono certo, troveremo
nella nostra strada perche' questa e' la nostra storia. I Massoni devono
creare le basi dell'armonia: e' una impresa difficile, ma d'altra parte sono
le grandi utopie dell'uomo che hanno mandato avanti il mondo".
Il dibattito sulla laicita' della Costituzione Europea: la posizione
del Grande Oriente d'Italia
"E' grave che nel preambolo della futura Costituzione Europea non ci
sia alcun riferimento esplicito anche alle comuni radici giudaico-cristiane,
riferimento non solo opportuno, ma doveroso, in quanto la stessa Massoneria
trae le sue origini dallo stesso filone culturale e spirituale. Riteniamo
che per delineare un'identita' europea occorra richiamarsi alle diverse anime
che nei secoli ne hanno alimentato il patrimonio culturale, senza
discriminazioni".
Lo ha dichiarato il Gran Maestro Gustavo Raffi in risposta alle
polemiche delle ultime settimane sul richiamo nel testo della Costituzione
europea alle radici storiche dell'Europa.
"In quest'ottica - ha aggiunto il Gran Maestro - la dimensione
spirituale e religiosa non si deve contrapporre a quella laica e civile
della moderna societa' europea, che con l'Illuminismo ha maturato una
coscienza piu' evoluta e democratica. Riproporre oggi un'artificiosa
contrapposizione tra Stato laico e confessioni religiose costituirebbe un
pericoloso arretramento rispetto a quei valori etici e morali ai quali si
ispira la Massoneria regolare, che ha saputo coniugare la liberta' di
pensiero con un profondo rispetto per tutte le fedi".