Persecuzione cattolica e nazista a confronto
Da Raul Hilberg, "La distruzione degli Ebrei d'Europa" Einaudi, Torino, 1995, pp.7-9:
"La burocrazia tedesca poteva basarsi su precedenti, riferirsi a
procedure precise; i suoi funzionari attingevano a volont in una
vasta riserva di esperienza amministrativa, costituita dalla Chiesa e
dallo Stato in millecinquecento anni di attivita' distruttrice. Per
tutto il periodo del tentativo di conversione degli Ebrei, la Chiesa
cattolica aveva adottato molte misure contro la popolazione ebraica
Lo scopo era di "proteggere" la comunit cristiana da influenze
perniciose e, allo stesso tempo, minare l'inammissibile "ostinazione"
ebrea. E' molto significativo il fatto che dal IV secolo, da quando il
Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, gli
Ebrei cessarono di colpo di essere cittadini uguali agli altri. Da
quel momento, la Chiesa e lo Stato cristiani, le deliberazioni dei
Concilii e le leggi imperiali, concorsero alla persecuzione. La
tabella I/1 stabilisce un parallelo tra le principali misure adottate
dalla Chiesa cattolica nei confronti degli Ebrei e i provvedimenti
corrispondenti emanati dal regime nazista
Nessuna sintesi di legislazione canonica, tuttavia, potrebbe essere
rivelatrice come la descrizione del Ghetto di Roma, che lo Stato
Pontificio perpetu fino all'occupazione della citt da parte
dell'esercito regio italiano nel 1870. Un giornalista tedesco, che
visit il ghetto romano poco prima di quella data, pubblic il suo
reportage sulla "Neue Freie Presse". Aveva visto qualche strada umida,
sporca e buia, dove erano ammassate 4700 creature umane. Per prendere
in affitto una casa o un locale a uso commerciale fuori dai confini
del ghetto, gli Ebrei dovevano ottenere un'autorizzazione del
cardinale vicario. Ogni acquisto di immobili fuori dai predetti limiti
del ghetto era vietato. Il commercio di prodotti industriali e quello
dei libri erano proibiti, gli studi superiori erano vietati. Le
professioni dell'avvocato, del farmacista, del notaio, del pittore,
dell'architetto erano vietate. Un Ebreo poteva essere medico, ma a
condizione di curare solo altri Ebrei. Nessun Ebreo poteva ricoprire
una funzione pubblica. Gli Ebrei dovevano pagare stesse imposte di
tutti gli altri, pi le seguenti: innanzitutto, una tassa annuale per
il mantenimento dei funzionari cattolici che controllavano
l'amministrazione finanziaria del ghetto e l'organizzazione
comunitaria ebraica; in secondo luogo, una somma di 5250 lire annue, a
favore della "Casa Pia", incaricate di lavorare per la conversione
degli Ebrei; infine e con lo stesso scopo, 5250 lire a favore del
Chiostro dei convertiti. Da parte sua, lo stato Pontificio, ogni anno,
destinava 1500 lire a opere di carit, ma non donava un solo quattrino
in favore dell'educazione e per recare cura agli infermi
Tabella I/I
misure antiebraiche ecclesiastiche e naziste:
Diritto canonico:
Divieto dei matrimoni misti e di rapporti sessuali tra Cristiani ed
Ebrei (sinodo di Elvira del 306). Divieto per i Cristiani di prendere
cibo alla stessa tavola degli Ebrei (Sinodo di Elvira del 306)
Misure naziste:
Legge per la difesa del sangue e dell'onorabilit tedesca (15
settembre 1935). Divieto per gli Ebrei di fare uso del vagone
ristorante (ministero dell'interno al ministero dei trasporti, 30
dicembre 1939)
Diritto canonico:
Agli Ebrei proibito ricoprire cariche pubbliche (Sinodo di Clermont
del 535)
Misure naziste:
Legge sulla riorganizzazione delle professioni burocratiche pubbliche
(7 aprile 1933
Diritto canonico:
Agli Ebrei fatto divieto di tenere presso di se' servi, serve o
schiavi Cristiani (terzo sinodo di orleans del 538) Agli Ebrei non
consentito farsi vedere per strada durante la settimana santa (terzo
sinodo di orleans del 538)
Misure naziste:
Legge per la protezione del sangue e della onorabilit tedesca (15
settembre 1935. Ordinanza di polizia che autorizza le autorit locali
ad allontanare dalle strade in determinati giorni, gli Ebrei (vale a
dire durante le festivit naziste) (3 dicembre 1938)
Diritto canonico:
Rogo del Talmud e di altri libri ebraici(dodicesimo sinodo di Toledo
del 681). Ai cristiani e' fatto divieto di consultare medici ebrei
(sinodo trullano del 682)
Misure naziste:
Rogo dei libri nella Germania nazista. Quarta ordinanza circa la legge
sulla cittadinanza nel reich del 25 luglio 1938
Diritto canonico:
Ai Cristiani non consentito abitare presso gli Ebrei (sinodo di
narbonne del 1050). E' fatto obbligo agli Ebrei di versare alla Chiesa
le stesse decime che devono versare i Cristiani (sinodo di gerona del
1078). Divieto del lavoro la domenica (sinodo di Szabolcs 1092)
Misure naziste:
Direttiva di Goering del 29 dicembre 1938, secondo la quale gli Ebrei
devono essere concentrati in abitazioni separate(bormann a rosemberg,
17 gennaio 1936) "Socialausgleichsabgabe", la "tassa di perequazione
sociale" del 24 dicembre 1940, secondo la quale gli Ebrei devono
pagare una tassa speciale come contributo al partito nazista, al posto
di quella imposta dal partito ai suoi membri
Diritto canonico:
Gli Ebrei non possono portare accuse o testimoniare contro i Cristiani
(concilio lateranense III, 1179, can.26). Agli Ebrei fatto divieto
di diseredare i loro fratelli di fede passati al cristianesimo
(concilio lateranense III, 1179, can.26)
Misure naziste:
Proposta della cancelleria del partito nazista di vietare agli Ebrei
di promuovere cause civili, 9 settembre 1942. Decreto del Ministero
della Giustizia che autorizza a dichiarare nulli i testamenti che
offendono il "sano giudizio del popolo" (31 luglio 1938)
Diritto canonico:
Gli Ebrei hanno l'obbligo di portare un distintivo sopra i vestiti
(concilio lateranense IV, 1215, can.68 - a imitazione di un decreto
del Califfo Omar II, 634-44, che imponeva ai Cristiani una cintura
blu, e agli Ebrei una cintura gialla. Divieto di costruire sinagoghe
(concilio di oxford,1222). Ai cristiani non consentito assistere
alle cerimonie ebraiche (sinodo di vienna del 1267). Gli ebrei non
possono discutere con i cristiani semplici di fede cattolica (sinodo
di Vienna del 1267). I ghetti sono obbligatori (sinodo di Breslavia
del 1267). E' fatto divieto ai cristiani di vendere o affittare beni
immobili agli Ebrei (sinodo di Ofen del 1279)
Misure naziste:
ordinanza del 1 settembre 1941. Distruzione delle sinagoghe in tutto
il territorio del Reich, 10 novembre 1938. Divieto di relazioni
amichevoli con gli Ebrei, 24 ottobre 1941. ordine di Heydrich del 21
settembre 1939. Gle Ebrei possono abitare solo nei "quartieri
ebraici". Ordinanza che consente la vendita forzata dei beni immobili
e dei terreni ebraici, 3 dicembre 1938
Diritto canonico:
va considerata come un'eresia la conversione di un cristiano al
giudaismo o il ritorno di un ebreo battezzato alla sua precedente
religione (sinodo di magonza del 1310). Divieto di vendere o impegnare
oggetti appartenenti alla Chiesa agli ebrei (sinodo di lavour 1368)
Gli ebrei non possono fare da mediatori nella conclusione dei
contratti trai i cristiani e particolarmente nei contratti di
matrimonio (concilio di basilea, 1434 sessione XIX). E' fatto divieto
di concedere agli Ebrei titoli accademici (concilio di basilea, 1434)
Misure naziste:
Un cristiano convertito al giudaismo si espone al pericolo di essere
trattato come ebreo (sentenza della corte regionale suprema di
Konisberg, VI senato civile, 26 giugno 1942). Decreto del 6 luglio
1936, sullo scioglimento delle agenzie immobiliari e fondiarie
ebraiche che offrono i loro servigi ai non- Ebrei. Legge contro il
sovraffollamento nelle scuole e nelle universit tedesche, 25 aprile
1933