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feb 10, 2004 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Llchot avodat kochavim (1)

Le norme del culto degli astri e i suoi precetti:1

Esse contengono 51 Mitzwot: due Mitzwot positive e 49 negative; esse sono:

  1. Non rivolgetevi al culto degli astri
  2. Non vagare dietro i pensieri del cuore o la vista degli occhi
  3. Non bestemmiare
  4. Non servirai altri (dei) seguendo il cammino del loro culto
  5. Non ti inginocchierai a loro
  6. Non ti farai idolo
  7. Non farai idolo per altri
  8. Non farai immagini per decorazione
  9. Non persuaderai altri
  10. Brucia una citta' apostata
  11. Mai la ricostruirai
  12. Non derivare nessun beneficio dalle sue propriet
  13. Non persuadere un singolo a servire (falsi dei)
  14. Non amerai una mesit
  15. Non soccorrere un detestabile
  16. Non salverai la sua vita
  17. Non alzare argomenti in sua difesa
  18. Non insegnerai a lui il diritto
  19. Non profetizzerai in favore (di falsi dei)2
  20. Non ascoltare da nessuno che profetizzi in loro nome
  21. Non darai falsa profezia anche in nome di Hashem
  22. Non aver paura di (far) giustizia del falso profeta
  23. Non giurare in nome di falsi dei
  24. Non associarsi ai riti di un ov3
  25. Non associarsi ai riti di un ydoni
  26. Non offrire al molech
  27. Non erigerai stele
  28. Non si prostrerai alle pietre
  29. Non pianterai una asher
  30. Distruggerai il culto degli astri e tutti gli oggetti del loro culto
  31. Non beneficerai del culto degli astri e tutti i loro oggetti di culto
  32. Non beneficerai per ornamento di cose che hanno ornato gli idoli
  33. Non stabilirai patto con popoli idolatri
  34. Non mostrerai loro favori
  35. Non permetterai loro di stabilirsi nella nostra terra
  36. Non seguirai i loro costumi o la loro maniera di vestire
  37. Non agire come uno che fa sortilegi
  38. Non praticherai magia
  39. Non praticherai divinazione
  40. Non ti unirai al mago
  41. Non cercherai informazioni dai morti
  42. Non consulterai un ov
  43. Non consulterai un ydoni
  44. Non praticherai stregoneria
  45. Non raderai le tue tempie
  46. Non raderai i margini della barba
  47. Per un uomo: non ti vestirai da donna
  48. Per una donna: non ti vestirai da uomo
  49. Non ti tatuerai
  50. Non farai tagli sulla carne
  51. Non taglierai i capelli per un morto

La spiegazione di queste Mizvot e' contenuta nei capitoli che seguono

Introduzione :dice Rabbi Eliyahu Tougher, riferendosi a qanto e' conenuto in un

Passo di Bmakkot 24a, che la tradizione racconta che direttamente dalla voce del cielo, gli altri per bocca di Mose'. cosi':

Io sono Hashem tuo D-o che ti ha tratto dalla terra dEgitto quando furono dati i dieci comandamenti dal cielo, i primi due furono dati, dalla casa dellla schiavit e

Non avere altri dei al mio cospetto

Assumono unimportanza particolare , perche' in essi e' riassunto tutto il monoteismo etico. Alla difesa di questo principio e' dedicata tutta la Torah: ma alle normative tratte dalla Torah e trasfuse in ogni atto di vita di ogni ebreo dallepoca di Abramo nostro padre ai giorni nostri, e' dedicato da Rambam questo trattato, che ha sfidato i secoli e le persecuzioni, per affermare che am hofshi bearzenu, popolo libero nella propria terra Israele ha il compito di difendere il monoteismo.

  1. Questi precetti sono contenuti nel pentateuco, nel libro di Giosue' e nel libro dei giudici. Rambam, nei suoi appunti chiama il trattato Hilchot avodat kochavim umazalot vechukot hagoym: norme sul culto degli idoli e degli spiriti e leggi sui goim, perche' contiene una discussione sul rapporto fra Israele, popolo monoteista, e i popoli idolatri, alla luce della Bibbia e della tradizione orale. La censura (o il timore di censura) da parte delle autorita' religiose cristiane e mussulmane dellepoca non ha mai fatto apparire questo titolo che il maestro dette al trattato. Torna

  2. Le norme sulla profezia e sui suoi limiti sono contenute nel Deuteronomio, e el problema dei falsi profeti se ne parla gia' nel libro dei re. Torna

  3. Le norme che vietano luso della magia come associata al culto idolatra sono per Rambam da applicare nella forma pi estesa, senza reticenze verso la Kabalah pratica. Torna