BACK
feb 20, 2004 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Rambam: Ilchot Keriat Shema'

Questa sezione contiene una Mizva' positiva: di recitare lo Shema' due volte al giorno. La spiegazione di questo comandamento e' nei capitoli che seguono:

Halacha' 1:1; siamo1 obbligati a recitare lo Shema' due volte al giorno, la sera e la mattina come e' stabilito (Deut.6;7): quando ti corichi e quando ti alzi. Per esempio quando e' uso della gente il dormire (la notte) e quando e' uso della gente di alzarsi e questo e' il giorno2.

Halacha' 2:1; cosa si deve recitare? Queste tre sezioni:

  1. Ascolta Israele... (Deut. 6:4-9)
  2. E sara' se ascolterai... (Deut. 11: 13-21)
  3. E D-o disse... (Num. 15:37-41)

Si comincia con la sezione ascolta Israele... che contiene la nozione di unita'3 di Hashem, il comandamento di amarlo e studiare la Torah, cioe' un principio fondamentale su cui ogni cosa e' basata. Dopo di cio' si legge e sara' se ascolterai... che contiene l'imperativo di seguire il resto dei comandamenti4, e finalmente la sezione dello Zizit che contiene l'imperativo di ricordare tutti i comandamenti.

Halacha' 3:1; il comandamento dello Zizit non e' obbligatorio la notte. Ciononostante recitiamo la sezione corrispondente la notte perche' c'e' menzione dell'esodo dall'Egitto5.

Siamo obbligati a menzionare l'uscita dall'Egitto durante giorno e notte come e' stabilito: in modo che ricorderete il giorno della vostra uscita dalla terra d'Egitto tutti i giorni della vostra vita. La lettura di queste tre sezioni costituisce la Keriat Shema'.

  1. Chi e' obbligato? Dice il Talmud Bberachot 20 b: il recitare lo Shema' e' cosa chiara che si tratta di un precetto positivo, che e' legato ad un determinato momento, e le donne sono escluse da tutti i precetti positivi, di cui e' determinato il tempo cosi' anche riprende Rambam in Ilchot Keriat Shema' 4:1 ; l'orientamento attuale che segue lo Shuchan Aruch dice che le donne, sebbene esonerate dall'obbligo, e' opportuno che recitino lo Shema' sera e mattino, per affermare la sovranita' del cielo questa posizione era gia' presente nell'epoca talmudica come posizione minoritaria. Torna.

  2. Il Talmud Berachot 2a spiega che lo Shema' si recita sera e mattina come e fu sera e fu mattina e' il racconto della creazione. Cosi' nell'ordine delle parole e dei versi dello Shema' la mistica ebraica vuol vedere l'intera Torah. Il Talmud palestinese (J Berachot 1:5) dice che le tre sezioni dello Shema' menzionano i dieci comandamenti. Questo tipo di recitazione, con la quale con la bocca si recita lo Shema', con il cuore si recitano i dieci comandamenti (Kavanot) si puo' trovare in alcuni libri di preghiere. Il piu' diffuso in Italia e' il tefillat hahodesh keminhag keillot sefardim stampato originariamente a Livorno. Torna.

  3. Ychud Hashem, che significa letteralmente sia unita' di D-o, che unita' del suo nome. La preghiera che piu' si richiama all'insegnamento di Rambam zl, lo Igdal, recita neelam vegam en sof le achduto': nascosta e anche infinita e' la sua unita'. L'unita' di D-o e' il concetto base dell'ebraismo. L'unificazione del nome e' il concetto base di ogni etica ebraica (V. M. Buber Sette discorsi sull'ebraismo). Torna.

  4. Quindi lo studio della Torah viene prima dell'esecuzione dei precetti. Torna.

  5. Vd. Talmud Bberachot 12b. Torna.