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feb 21, 2004 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Rambam: Ilchot Keriat Shema' (2)

Halacha' 4:1; quando si recita lo Shema', dopo aver completato il primo verso, si dice silenziosamente benedetto il suo nome per sempre allora si continua la lettura della prima sezione nella maniera usuale e amerai Hashem tuo D-o...

Perche' si legge in questa maniera? Nella nostra tradizione si racconta che quando Jaacob nostro padre, raccolse tutti i suoi figli in Egitto nell'ora della morte, egli comando' loro di riguardare l'unita' di D-o e il sentiero di D-o sul quale Avraham e Izhac suo padre erano andati1.

Egli domando' loro: figli miei sara' cacciato da voi chi non sta insieme a me nel nome dell'unita' di D-o? cio' come dice Mose' nostro maestro: sia cacciato da voi un uomo o una donna ecc... (Deut. 29:17)

Essi tutti risposero dicendo: ascolta Israele, Hashem e' nostro D-o, Hashem e' uno rispose il patriarca dicendo: benedetto sia il suo nome per sempre

Halacha' 5:1; colui che dice la Keriat Shema', benedice prima e dopo. Di giorno benedice due volte prima e una volta dopo. E la sera benedice due volte prima e due volte dopo2.

Halacha' 6:1; la prima benedizione che precede lo Shema' nel giorno e' ...colui che forma la luce e crea le tenebre... la seconda benedizione comincia da con eterno amore, tu ci hai amato3...

(lo Shema') e' seguito da vero e certo...

La prima benedizione che precede (lo Shema') la sera e' ...colui che porta la sera... e la seconda e' ...con eterno amore tu amasti il tuo popolo Israele

La prima benedizione dopo (lo Shema') comincia dicendo vero e stabile....

E la seconda facci riposare

Note:

  1. Questo Midrash e' riportato nel Bereshit Rabba':

    Rabbi Berekia' e Rabbi Helbo' in nome di Rabbi Shmuel: per questo Israele ogni giorno sera e mattina dice ascolta Israele nostro padre dalla grotta di Makpela', io' che ci hai comandato ancora sussiste per noi Hashem e' nostro D-o, Hashem e' uno (Ber. Rabba' 98,3)
    Questa tradizione vuole accreditare che fino dall'epoca dei patriarchi esiste la Keriat Shema'. Non e' l'unica opinione in campo rabbinico, come vedremo. Torna.

  2. Perche' una benedizione in piu' la sera? Essa e' l'Haskivenu, composta si dice dalla grande congregazione, essa invoca su Israele la Shechina' per proteggerlo durante la notte da ogni avversario. Torna.

  3. Bberachot 11b:

    E quale e' la seconda benedizione? Disse Rav Yehuda' a nome di Shemuel: con amore grande. Fu insegnato anche cosi': non diciamo con amore eterno, ma con amore grande
    E i nostri maestri dissero: con amore eterno e cosi' dice la scrittura (Geremia 31,3) con amore eterno ti ho amato, percio' ti ho attratto con carita'.

    Seguendo questa disputa anche i moderni riti israelitici sono cosi' divisi, gli askenaziti recitano la mattina con amore grande e la sera con amore eterno la sera (seguendo le Tossafot a Berachot 11b e il Tur); i sefarditi e gli italiani, seguendo il Mishne' Torah e lo Shulchan Aruch recitano mattina e sera con amore eterno. Che senso puo' aver l'origine questa disputa? Esso e' la misura dell'amore di D-o per Israele. Dal testo che ci viene tramandato di Bberachot 11b sembra che il testo proposto da chi ha composto la preghiera (la grande congregazione) sia stato: con amore grande, successivamente modificato per rafforzare la benedizione la sera, di fronte all'oscurita', quando e' piu' necessario affermare la permanenza dell'amore divino per Israele. Potrebbe essere una risposta alla distruzione del santuario, come pure potrebbe essere una risposta ai primi cristiani, che affermavano che l'amore divino si era riversato nella chiesa. I Chassidim attualmente recitano mattina sera con amore eterno. Altra lettura ahavat Olam non significa solo amore eterno, ma amore universale; D-o ha amato Israele perche' ama il suo universo. Torna.