1) La purificazione delle mani

2) La copertura della nudita'

3) La purita' del luogo di preghiera

4) Togliere le cose che si frappongono e distraggono

5) L'intenzione propria del cuore

Halachah 4,2 La purificazione delle mani. Cosa implica? Uno arriva e si lava le mani nell'acqua fino alle giunture ¹. Solo dopo puo' pregare.

[La regola si applica] quando una persona sta camminando su una strada quando il tempo della preghiera arriva. Se non c'e'acqua ma entro quattro miglia²- cioe' 8000 cubiti c'e'una fonte, bisogna procedere fino a quella, lavarsi le mani e allora si puo' pregare. Se la distanza con l'acqua e' piu' grande, bisogna purificare le mani con una roccia, con la terra con un legno, e dopo prega.

Halachah 4,3 Quando questo si applica? Quando l'acqua e' davanti a lui. Tuttavia, se il luogo con l'acqua e' davanti a lui, non bisogna rintracciarlo piu' di un miglio. Ma se l'ha superato, non e' obbligato a tornare. Tuttavia ripulisce le mani e prega. questo precetto che richiede solo il lavaggio delle mani per la preghiera?

Quando si applica questa regola? Alle altre funzioni (Minchah e Arvit) ma non alla preghiera del mattino. Per la preghiera del mattino, uno si lava le mani e i piedi³, e solo dopo puo' pregare. Se e' lontano dall'acqua, egli puo' lavarsi solo le mani e allora prega.

Note:

1. Il Kesef Mishneh dice che ci sono quattro giunture nelle mani: i polsi, l'attaccatura delle dita e le due articolazioni delle falangi. Fino a quale giuntura bisogna lavarsi prima della preghiera? Lo Shulchan Aruch Horach Chaim 161,4 dice delle diverse opinioni di Rav Izhac Alfasi e Rabbenu Asher, che rispettivamente indicano che bisogna lavarsi fino ai polsi o fino alle giunture delle dita. Ma l'autore dello Shulchan Aruch suggerisce di attenersi alla posizione piu' rigorosa.Torna
2. Il mil e' di 960 metri secondo lo Shiure' Torah e di 1152 metri secondo lo Chason Ish. Il cubito e' di 48 cm. secondo lo Shiure' Torah e di 57,6 cm. secondo lo Chason Ish.Torna
3. Come ci lava i piedi in una Sinagoga moderna? Il trattato Tureh Even chiarisce che l'Halachah si riferisce ad un uomo abitato a camminare a piedi nudi. Se uno ha le scarpe, puo' lavarsi solo le mani. La fonte Talmudica di questa Halachah e' bShabat 50b che dice "ciascuno deve lavarsi ogni giorno faccia, mani e piedi per il suo Creatore".Torna