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mar 20, 2004 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Ilchot Meghillah (13)

Halachah 2,17: Meglio e' per ciascuno abbondare nei doni ai poveri piu' che abbondare nel pranzo o nel dispensare pietanze al prossimo. Perche' non c'e' gioia piu' grande e bella che rallegrare il cuore dei poveri, degli orfani, delle vedove, degli stranieri1. Perche' solo chi fara' rallegrare il cuore degli sventurati vivra' nella Shechinah, come e' scritto: " Perche' vivano l'anima degli umili e il cuore degli oppressi".

Halachah 2,18: Tutti i libri dei profeti e gli agiografi attuali saranno distrutti2 nel tempo del Mashiach salvo la Meghillah di Ester che e' come i cinque libri della Torah, e come le halachot nella Tora' orale che non saranno mai distrutti. E nonostante che il ricordo delle sciagure sara' distrutto come e' scritto "Dimenticheranno i guai precedenti e perche' saranno nascoste dagli occhi loro. Ma i giorni di Purim non saranno mai aboliti come e' detto" E questi giorni di Purim non passeranno per tutti gli ebrei e il loro ricordo non avra' fine per la loro discendenza.

Note:

  1. Rashi riporta che alcuni avevano anche l'uso di dispensare i doni di Purim agli schiavi, alle serve.Torna
  2. Raavad obbietta che questo e' un midrash e vale come iperbole, perche' nessuno dei libri sacri verra' distrutto, ma bisogna intendere: anche se venissero distrutti ai giorni del Mashiach tutti i libri sacri, non sara' mai distrutta la Meghillah. Perche' il ricordo dei miracoli rimanga sempre in Israel amen ve amen.Torna

Fine del trattato Ilchot Meghillah