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mag 10, 2004 |
Sbirciamo Eretz Israel,  |
redazione

Indignazione

L'indignazione e' immensa e giustificata. Nessuno pensava di vedere le immagini delle torture degli americani a danno di prigionieri iracheni. Umiliare chicchessiae' azione di una bassezza senza pari che niente al mondo puo' scusare.

Il mondo intero condanna l'America e L'America ha chiesto scusa per quella ragazzotta con i capelli a caschetto che porta un iracheno al guinzaglio e che insieme al fidanzato di turno se la ride puntando il dito indice a mo' di pistola verso le parti intime dei prigionieri.
Nessuna scusa a tanto abominio, giustamente, nessuna attenuante. l'America democratica, la nostra America e' attonita e vergognosa di fronte al mondo intero che l'accusa di barbarie.
Giusto, l'America o meglio alcuni dei suoi soldati hanno sbagliato e si sono comportati in modo disonorevole e barbaro, peccato pero' che,fra coloro che siscandalizzano,cisiano anche alcuniserpentistriscianti ai quali dei prigionieri iracheni non gliene potrebbe fregar di meno senon per avere la possibilita'di trascinare Bush egli StatiUniti nel fango e di schizzare soddisfattiil loro veleno antiamericano.
A loro eterna vergogna provo a ricordare altre torture per cui non hanno sprecato nemmeno una parola e sto parlando delle troture dei palestinesi ad altri palestinesi.
Ci sono centinaia di fotografie, decine di video a testimonianza di quello che accade da anni nei territori.
Abbiamo visto cadaveri carbonizzati di dissidenti palestinesi appesi ai pali della lucedi fronte a ragazzini che ridevano sguaiati e isterici.
Abbiamo visto altri cadaveri appesi e squartati, a Ramallah, per ordine del capo, il boss, il raiss, e la follaaccanirsi contro etoglierne le budella e il fegato e il cuore, infine calpestarli fino a ridurli poltiglia.
Abbiamo visto bambini allevati nella religione della morte e del martirio e altri portati in campeggi per imparare a sgozzare gli ebrei.
Abbiamo sentito belle bambine di otto anni dire con aria sognantedi voler morire ammazzando tanti bambini ebrei.
Abbiamo visto due riservisti israliani che avevano sbagliato strada essere catturati, squartati da VIVI e sbudellati,abbiamo visto un ragazzo arabo affacciarsi alla finestra con le mani rosse dopo aver strappato a coltellate il cuore di questi due ragazzi e averlo usato pergiocare a palla e poi abbiamo visto che li buttavano dalla finestra dove, in strada, centinaia di folli assetati di sangue li avrebbero ridotti a una massa di carni sanguinolente senza piu' nessun aspetto umano.
Abbiamo saputo che il corpo di Kobi e Yossi, tredicenni, hanno dovuto essere riscostruiti prima del funerale perche' i palestinesi che li avevano linciati avevano tagliato tutto , dalla testa alle dita dei piedi e avevano sparpagliato i pezzi in una grotta.
Nessuno ha protestato, mai nessuno si e' scandalizzato, anzi , veramente qualcuno ha detto qualcosa: Dalema ha detto che Israele e' uno stato terrorista. Agnoletto ha detto che l'Europa dovrebbe bombardare Tel Aviv, Morgantini ha detto ....meglio soprassedere, per buon gusto,su quello che dice Morgantini.
I pacifisti hanno detto "siamo tutti kamikaze".
E chi taceva dove era?
Dove era l'ONU?
Dove era Amnesty International?
Dove era la Croce Rossa?
Dove era L'Europa?
Dove eravate tutti voi sepolcri imbiancati?
Dove erano le vostre dita puntate oggi contro l'America?
Avevate le dita occupate, c'era chi contava i soldi, c'era chi scriveva cartelli contro Israele, c'era chi bruciava le bandiere di Israele e Stati Uniti e c'era chi aiutava i palestinesi urlando tutto il suo odio contro gli ebrei.
C'era anche chi l'11 settembre alzava le dita in segno di vittoria: abominio che pochi hanno condannato.
Pertanto oggi lavostraindignazione e' piu' vergognosa, piu' scandalosa e oscenadelle azioni di quei soldati americani che hannodisonorato la loro bandiera e la loro divisa.
Loro verranno puniti, a voi non vi punira' mai nessuno.

Deborah Fait