T 4.08 - Introduzione al Seder Neziqin - Massekhet 'Avodah Zarah
_'Avodah Zarah_ significa "culto straniero", alias idolatria;
il trattato composto da cinque capitoli, ma l'EJ propone questa suddivisione degli argomenti:
1) Il primo capitolo tratta dei divieti di:
- avere rapporti d'affari con i Gentili (idolatri, s'intende in tutto il capitolo) durante le loro festivit;
- vendere o noleggiare ai Gentili oggetti che potrebbero essere usati per l'idolatria;
- vendere ai Gentili oggetti che possono nuocere al bene pubblico (come le armi);
- vendere od affittare ai Gentili beni immobili in _Eretz Yisrael_.
2:1-2) le predette _mishnayyot_ trattano dei divieti che nascono dal sospetto che i Gentili siano dediti all'incesto ed all'omicidio;
2:3-7) le predette _mishnayyot_ trattano degli articoli appartenenti ai Gentili, da alcuni dei quali vietato trar beneficio, ed altri vietato mangiare, in quanto i primi ed i secondi potrebbero essere usati per l'idolatria. Gli altri oggetti sono leciti.
3:1-4:7) le predette mishnayyot trattano del divieto degli oggetti idolatri (immagini, santuari, ecc.) e di come essi debbano essere aboliti o distrutti.
Mishnah 4:7 contiene una conversazione tra dei "filosofi" e tre Saggi (probabilmente R. Gamaliel, R. Joshua, R. Eleazar b. Azariah) che si trovavano a Roma sull'idolatria; i "filosofi" si chiedono perch ^ non abolisce l'idolatria, ed i Saggi rispondono che per farlo dovrebbe distruggere il sole, la luna e le stelle, tutte cose di cui il mondo ha comunque bisogno. I filosofi ribattono che ^ potrebbe distruggere tutti gli altri oggetti di culto idolatra, ma i Saggi ribattono che risparmiare gli astri distruggendo il resto non farebbe che accrescerne l'ascendente presso gli idolatri. Meglio lasciar perdere.
4:8-5:12) l'ultima parte del trattato parla del vino prodotto o maneggiato dai Gentili, in quanto si teme che almeno potenzialmente sia destinato all'idolatria; e si parla infine del bagno rituale a cui si debbono sottoporre gli utensili comprati da un Gentile prima di usarli.
Della Mishnah di _'Avodah Zarah_ si notato che ha dei paralleli con l'opera di Tertulliano _De idolatria_, ma non si sa se ci sia stata influenza diretta; per quanto riguarda il Talmud, esso contiene informazioni interessanti sui rapporti tra gli Ebrei e le autorit romane, nonch sulle religioni con cui gli Ebrei sono entrati in contatto.