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dic 27, 2001 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Guida degli Smarriti: Introduzione

Questo trattato ha come primo compito di spiegare i significati dei nomi presenti nei libri dei Profeti. Questi nomi sono a volte nomi che hanno significato per associazione(1), che prendono un'estensione differente secondo il discorso in cui si parla del nome che associato. Fra loro ci sono parole prese in prestito(2) che prendono anche quel significato primario che ci stato richiesto.

Fra loro anche i nomi dubbi(3) , che una volta si considerano che essi parlano nel in un senso complessivo, un'altra volta si prendono nel senso associato. Non si vuole in questo trattato tutti i significati popolari, n per far apprendere i principianti nello studio della filosofia, n quello i insegnare a coloro che non ragionano secondo la scienza della Torah come dice il Talmud.

Perch il filo logico di questo trattato complessivamente, e in tutto ci che vi contenuto, un Legge sulla Verit(4).

Ma la volont di questo trattato di stimolare l'uomo che sia padrone della conoscenza e di istradarlo nel suo intimo e di fargli comprendere la verit della nostra Torah, e che si completi nella sua conoscenza e nelle dimensioni delle ragioni dei filosofi e comprenda i loro ragionamenti, e estenda l'intelletto per farci dimorare nella propria dimora(5), ma che sia forte nel senso piano della Torah, e invece chi non padrone nel comprendere con la sua scienza il ragionamento sui nomi, sia che essi siano associativi, o imprestati, e che sia ancora dubbioso e resti nella confusione o nello spavento.

Forse estendera' oltre il suo intelletto e superera' cio' che aveva capito di questi nomi, e comprendera' i singoli aspetti della Torah, o rimarra' con cio' che ci viene da loro, e non estendera' oltre il suo intelletto, allora avra' girato il dorso alla ragione e si volgera' verso l'alto e con cio' vedra' cio' che gli ha portato il libro, e si sentira' danneggiato nella sua Torah e rimarr con la sua comprensione basata sulle immagini(6) e sentira' di fronte ad esse paura e oppressione e provera' tormento nel cuore una turba violenta.

(1) Rabbi Shem Tov dice "L'introduzione raccoglie parecchie cose,in primo luogo il perche' stato composto questo libro e il perche' e come questo libro si rivolge all'uomo che sia smarrito nella propria sapienza della Torah dal punto di vista del scienza della comprensione, ed ecco si trova che nella Torah e parole hanno un significato ulteriore" Rabbi Munk traduce Nomi Allegorici, noi manterremo la dizione nomi associativi.
(2) Nomi presi in prestito da un altro discorso, ad esempio "Al Pi" , che significa letteralmente per bocca e che viene usato per dire "secondo l'ordine di...".
(3) R. Munk traduce anfibologici, cio nomi dal plurimo significato. Un esempio Ruah Eloqim" che viene generalmente tradotto "Vento di D-o" e che Shadal tradue "Vento fortissimo".Vedi Gen1,1 nelle diverse traduzioni.
(4) Torah al HaEmet: il compito che si pone Maimonide dunque non solo di fare un libro di semantica, ma la Legge sulla fede.
(5) In ebraico significa letteralmente per perpetuarsi nella Shekhinah.
(6) Perche' la Torah non e' scritta come libro per filosofi, dice R.Shem Tv, ma come libro per uomini che ragionano per immagini.