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nov 15, 2004 |
Opere di Maimonide,  |
redazione

Mitzvoth Hashavuah Parashah Reeh

La Parashah contiene 17 comandi positivi e 38 divieti:

  1. Distruzione degli idoli e di ogni oggetto del culto pagano
  2. Obbligo di portare offerte votive alla prima festa di pellegrinaggio che si presenti
  3. Obbligo di offrire i sacrifici esclusivamente al tempio
  4. Riscatto degli animali consacrati che presentino un difetto fisico
  5. La Shechita'
  6. Obbligo in Erez Israel di portare un animale consacrato da offrire al tempio
  7. Esame minuzioso dei testimoni in tribunale
  8. Obbligo di distruggere col fuoco la citta' corrotta
  9. Esame dei segni di purita' dei volatili
  10. La seconda decima.
  11. Decima dei poveri. Il terzo anno del ciclo
  12. Esigere un interesse da un debitore straniero
  13. Remissione dei debiti nell'anno sabbatico
  14. La zedaka'
  15. Divieto di dare in schiavitu' l'ebreo liberato
  16. Darsi alla gioia nelle feste di pellegrinaggio
  17. Presentarsi al santuario nelle feste di pellegrinaggio
  18. Divieto di distruggere libri sacri, cancellare il nome tetragrammato, deteriorare il santuario
  19. Divieto di offrire sacrifici fuori del tempio
  20. Divieto di consumare fuori Gerusalemme la seconda decima
  21. Divieto di consumare fuori Gerusalemme la seconda decima sul vino
  22. Divieto di consumare fuori di Gerusalemme la seconda decima sull'olio
  23. Divieto di consumare fuori di Gerusalemme la carne del primogenito del bestiame
  24. Divieto di consumare fuori della cinta del tempio la carne dei sacrifici espiatori e delle offerte
  25. Divieto di consumare la carne di un olocausto
  26. Divieto di consumare la carne dei sacrifici ordinari prima dell'aspersione del sangue
  27. Divieto di consumare le primizie pria che esse siano depositate al tempio
  28. Non abbandonare i leviti, dimenticando di dar loro quel che e' dovuto
  29. Divieto di consumare carne staccata ad un animale vivente.
  30. Divieto di aggiungere comandamenti alla Torah
  31. Divieto di togliere comandamenti dalla Torah
  32. Non ascoltare un profeta che parli in nome degli idoli
  33. Non manifestare simpatia per chi istiga
  34. Non indebolire il nostro odio per chi istiga
  35. Non assistere l'istigatore che si trovasse in pericolo
  36. Non perorare in favore dell'istigatore
  37. Divieto di tacere alcun argomento contro l'istigatore
  38. Divieto di trascinare altri nell'idolatria
  39. Divieto di ricostruire una citta' messa al bando
  40. Divieto di usufruire in ogni modo dei possessi di quella citta'
  41. Divieto di tatuarsi all'uso pagano
  42. Divieto di farsi tonsura in onore di un morto
  43. Divieto di consumare sacrifici divenuti inadatti
  44. Divieto di mangiare cavallette impure come ogni altro insetto alato
  45. Divieto di consumare la carne di un animale morto in maniera naturale
  46. Divieto di esigere il rimborso dei debiti alla fine del settimo anno
  47. Non rifiutare aiuto e assistenza al povero
  48. Non rifiutare un prestito all'avvicinarsi della shemitta'
  49. Divieto di liberare lo schiavo ebreo mandandolo via a mani vuote
  50. Non far fare lavoro alcun a una bestia consacrata
  51. Divieto di tosare un animale consacrato
  52. Divieto di consumare Chamets dopo mezzogiorno (della vigilia di Pesach)
  53. Divieto di lasciare fino al terzo giorno la carne del sacrificio Haghigah offerto il 14 di nissan
  54. Divieto di offrire l'agnello pasquale sulle alture
  55. Non salire in pellegrinaggio senza portare l'offerta

Dice Rambam:

Ognuno dei 613 comandamenti deve produrre una opinione sana, o distruggere una opinione sbagliata, o dare una regola di giustizia, o far cessare l'ingiustizia, o formare l'uomo ai buoni costumi, o preservarlo da quelli depravati; l'insieme dei comandamenti si riallaccia a tre cose: alle opinioni, ai costumi e alla pratica dei doveri sociali (Guida degli smarriti III,31)