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feb 5, 2005 |
Storia millenaria,  |
redazione

Un canto noto

Riporto questo canto in memoria delle vittime della Shoa', con allitterazione. La traduzione che segue e' di Moni Ovadia.

El Mole rahamin shoykhan
bamroymim hamtze menucho
nekhoyno al kanfey haskhino
bemaaloys kedoyshim uthoyrim
kezoyahr harokia meirim
umazhirim lenishmoys acheynu
bney yisroel hakdoyshim
wehathoyrim shenoflu bidey
horoytzchim wenishpekhu domom
Beoschwitz, Maydanek, Treblinka
uvish-ar machnoys hashmad
beeropa shenehergu weshenisrefu
bekhol misoys meshunoys
weakhzuriyoys al kdushas hashem
baavur sheanachnu bneyhem
uvnoyseyhem acheyhem
weachoseyem noydrim tzdoko bead
hazkaras nishnoydeyehm.Began
eden tehe menuchosom. Lokhen
baal harachmim yastirem beseser
knofow leoylomim weyitzroyr
bitzroyr hachayim es nishnosom.
Aydoynoy hu nachlosom weyonuchu
besholom al mishkovom, wenoymar.Omeyn

Signore pieno di misericordia, che ha trovato il giusto riposo sulle ali della schechin delle altezze sante, pure come limpidezza dei nostri fratelli, i santi puri che sono caduti per mano degli assassini.
Il loro sangue stato versato ad Auschwitz, Maidanek, Treblinka e negli altri campi di sterminio in Europa.
E sono stati uccisi con morte inaudita e feroce.
La loro morte stata il sacrificio per la loro santificazione del nome affinche' i loro figli e figlie, fratelli e sorelle promettano giustizia per ricordo delle loro anime.
Nel Paradiso sia il loro riposo e il Signore della misericordia li tenga sotto le sue ali in eterno e terr nella vita eterna le loro anime.
D%o la loro eredit e riposeranno in pace sui loro giacigli in eterno.
Amen