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feb 15, 2005 |
Umorismo e simpatia,  |
redazione

In treno (secondo episodio)

Don Paolo e il rabbino Abramo, vecchi amici, si ritrovano sul solito treno durante un viaggio. Sono soli nello scompartimento e si abbandonano al piacere della conversazione. L'argomento sono i nipoti.

"Pensa Paolo" dice Abramo "sapessi quanto intelligente il mio nipotino, figlio di mia sorella Sara. Ah! cosa sogno per lui. Lo vedo all'universita' di fisica dopo un brillantissimo liceo."
"E poi?" dice don Paolo .
"Se piacesse all'Onnipotente ( benedetto sia il Suo nome), chissa' che non diventi un fisico famoso, come Einstein. Pensa che soddisfazione avrei.
A proposito Paolo e tuo nipote?"
"Ah il figlio di mia sorella! Tutto lo zio Paolo. Pensa che gioca con i santini, fa le prediche, assiduo alle funzioni.
Quanti sogni! Lo vedo in seminario, poi sacerdote ....
" E poi?" dice Abramo.
"Ma! chiss , dopo un periodo di parrocchia puo' diventare Vescovo......"
"E dopo" continua Abramo. "Beh! vedi, dopo c'e' la porpora cardinalizia. Certo che sarebbe un bel traguardo. Sarei proprio felice."
"E dopo chi c'e' bella vostra gerarchia?"
"Abramo, dopo viene il Papa... certo che avere un nipote Papa.... io lo vedrei da lassu' ... ma pensa che felicit!"
"E dopo ? continua implacabile Abramo.
"Ma Abramuccio! Sopra il Papa c'e' solo D%o!, la carriera finisce con il Papato. Non puo' diventare D%o!"
"Pero' si dice, caro Paolo" prosegue Abramo " che uno dei nostri ce l'abbia fatta!"